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Martina e Matilde: due 14enni da record per la Sezione di Ravenna



Con il superamento dell’esame svoltosi il 30 dicembre scorso Martina Spanò, 14 anni e un giorno, e Matilde Rossetto, 14 anni e due giorni, sono ufficialmente diventate i due arbitri più giovani della Sezione AIA di Ravenna e tra i più giovani d’Italia.


Martina, giovane calciatrice del Cesena, è entrata a far parte dell’AIA grazie all’introduzione del doppio tesseramento, che d’ora in avanti le consentirà di vivere il mondo del calcio da entrambi i fronti almeno fino all’età di 19 anni.

Matilde, invece, da sempre appassionata di calcio, ha deciso di mettersi in gioco sin da subito nel ruolo di arbitro: “Mi sono avvicinata al corso arbitri perché il calcio mi è sempre piaciuto molto ed un collega di mio padre è un ex arbitro. Consiglierei ad un’amica di fare l’arbitro perché è un ambiente in cui si conoscono tante persone nuove e guardando le partite si capiscono meglio le decisioni prese dagli arbitri. Ma, soprattutto, è un modo per divertirsi e staccare un po’ dalla scuola”.


Nell’attesa della gara d’esordio entrambe le ragazze sono entusiaste del nuovo percorso che stanno per intraprendere e non vedono l’ora di scendere in campo. Matilde è pronta e fiduciosa: “Dalla prima partita mi aspetto un po’ di agitazione, com’è normale che sia, ma anche tanta adrenalina e divertimento. Al corso mi sono trovata molto bene perché ho incontrato persone che nelle spiegazioni mettevano tanto impegno e passione e questo mi ha fatto appassionare al mondo dell’AIA" – ha proseguito Matilde – "Credo che questa esperienza possa farmi crescere molto perché devo imparare a prendere decisioni senza farmi condizionare da nessuno e questo mi responsabilizza”.


Il Presidente Sezionale Alessandro Beltrami ha espresso grande fiducia per il gremito gruppo di nuovi arbitri che ha superato l’esame, tutti molto giovani ed entusiasti di essere entrati a far parte dell’AIA: “Avere 19 nuovi arbitri, di cui uno solo maggiorenne, ci dà la possibilità di lavorare in prospettiva sfruttando l’ottimo lavoro che stanno facendo i nostri osservatori sezionali. Con questo corso abbiamo raggiunto il record di 160 associati per la nostra Sezione, di cui ben 11 donne. Ragazze come Nidaa Hader e Simona Cavallari a livello nazionale e Katia Spani al CRA Emilia Romagna sono un punto di riferimento per tutte le più giovani che sono in netta crescita”.


All’interno della commissione d’esame, presieduta dal Componente del CRA Emilia Romagna Natale Mazzone, era presente anche il Responsabile della CON BS e istruttore FIFA per il Beach Soccer, Michele Conti, che si è detto molto soddisfatto del corso arbitri: “La prima cosa che mi ha colpito di questo gruppo, oltre alla giovanissima età di quasi tutti i partecipanti, è stata la partecipazione attiva alle lezioni sia da parte dei ‘calciatori’ aspiranti al doppio tesseramento che da parte di coloro che avevano meno dimestichezza con il calcio. Il merito va ovviamente allo staff che da alcuni anni segue i corsi, giovani colleghi che sanno coinvolgere e appassionare i ragazzi che si avvicinano a quest’attività”.  

Lo stesso Conti ha poi aggiunto: “Anche stavolta abbiamo avuto una buona presenza femminile, con due ragazze che hanno compiuto il 14° anno di età proprio durante il corso. Al giorno d’oggi non ha senso fare distinzioni di genere ma è chiaro che i risultati che stanno ottenendo Nidaa, Simona e Katia sono uno stimolo per le tante ragazze della nostra Sezione che stanno crescendo”.

 



In copertina, da sinistra verso destra, Mazzone, Spanò, Rossetto e Beltrami Fenati.

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